Il 5° appuntamento di Coppa Piemonte 2023 si corre a Casteggio (Pv)
Partenza alle 9.00 con clima rovente: è finora la giornata più calda di tutta la stagione e soprattutto per gli atleti che sceglieranno il percorso lungo sarà una giornata durissima.
Come da tradizione di Coppa Piemonte, due i percorsi di gara su cui si sono divisi gli atleti. Entrambi i percorsi proposti, sia il lungo da 120km e 2320m di dislivello che il medio da 70km e 1380m , studiati per garantire “divertimento in sicurezza”.
L’analisi dell’evento non può non partire dal percorso e dalle variazioni rispetto alle scorse edizioni.
Il percorso è stato molto ben disegnato da Davide Sanzogni il preziosissimo collaboratore di Vittorio Ferrante organizzatore dell’evento togliendo un lungo tratto pianeggiante che non solo non aggiungeva nulla alla manifestazione ma non piaceva a moltissimi di noi ciclisti.
Panorami molto belli tra le colline con suggestivi scorci su vigneti e campi di girasoli, strade molto migliorate rispetto al passato. I tratti con asfalto rovinato sono ridotti a pochi punti e non pericolosi. Tutte le discese, Penice in primis, sono state riasfaltate e finalmente il patron Vittorio Ferrante ha potuto con malcelato orgoglio annunciare pochi minuti prima della partenza questo importantissimo risultato che consentirà anche il futuro di questo importante evento ciclistico.
Relativamente alle strade, come anticipato prima di partire, sono stati segnalati 2 piccoli tratti di 50 metri circa con asfalto in rifacimento, tratti da fare con attenzione perché duri e privi di grip, ma essendo pianeggianti non hanno impensierito più di tanto i corridori abituati a molto peggio.
Nelle note positive la buona presenza dei volontari che hanno segnalato il percorso. Alcuni volontari più decisi riuscivano poi a fermare le auto, altri meno decisi le facevano passare ma sempre con attenzione ai corridori, questo purtroppo, unitamente ai permessi ottenuti di soli 15’/20’ di strada chiusa al traffico ha causato la presenza di auto sul percorso che ha reso in alcuni momenti conflittuale la presenza contemporanea di molti mezzi a contendersi l’asfalto.
Lamentele provenienti anche dai primissimi, e quindi all’interno del tempo ristrettissimo in cui non ci sarebbero dovute essere auto sul percorso, per traffico causato anche da auto d’epoca che hanno rallentato in qualche misura la velocità dei primi, manifestazione concomitante che stranamente aveva ricevuto autorizzazione prefettizia all’insaputa degli organizzatori.
I ristori. Nella giornata più calda della stagione è mancato almeno un punto di ristoro in più sul percorso lungo. Per chi è giunto attardato mancava anche l’acqua che bisognava prendere ad una fontana. Nelle gare caldissime il ristoro diventa un fattore strategico e bisognerà tenerne conto per le prossime edizioni (che per fortuna saranno in altra data senza problema di iper sudorazione).
Vanno infine segnalate tra le note dolenti le tante cadute. Almeno 15 atleti sono stati portati al Pronto Soccorso di Voghera. La maggior parte delle cadute non sono però state causate dalla condizione delle strade bensì da una pendenza negativa di alcuni tratti della prima discesa, molto tecnica e molto impegnativa che ha indotto in errore più di un ciclista.
Anche il nostro fortissimo Michele R. è purtroppo caduto. Per evitare un auto proveniente in senso contrario e non tamponare un ciclista che lo precedeva si è purtroppo rotto la clavicola. Grazie all’organizzatore Vittorio che si è davvero prodigato per lui, è riuscito a farsi operare subito e lo avremo di nuovo tra noi alla prima gara di Settembre. Grazie Vittorio!!!
Tra le note liete veniamo agli altri parametri di giudizio della manifestazione.
Logistica perfetta, Casteggio è un’uscita autostradale della A21 pertanto molto agevole da raggiungere anche per noi Torinesi. Parcheggi senza alcun problema e vicinissimi al Polo sportivo.
Polo sportivo e logistico molto funzionale ed accogliente. Premiazioni e pacchi gara, tipici della generosità di questi eventi Santangiolini, impeccabili. A molti accompagnatori è piaciuta tantissimo anche la possibilità di avere a disposizione gratuitamente la piscina.
Piccole cose da migliorare la qualità del pasta party anche se molto veloce e senza code al contrario di altre manifestazioni.
I nostri risultati sportivi
Gran giornata per il nostro Team che anche qui conquista il gradino più alto del podio nonostante la presenza di molti grossi gruppi locali (Godiaschese, Orsi etc)
Veniamo ora ai risultati personali.
Sul Percorso Medio, il simpaticissimo Sergio Fornero è il primo dei nostri seguito da Luciano Bergia e Roberto Appendino, i nostri due “evergreen” non ne sbagliano una, ogni partecipazione corrisponde a un podio, complimenti a loro per la costante forma e la simpatia travolgente. Ottimo rientro alle competizioni per Barbara Dissimile, alla sua prima gara stagionale, che chiude al terzo posto della sua categoria dimostrando una forma mai vista in precedenza inutile dire che ci aspettiamo nuove sorprese per il futuro.
Sul Percorso Lungo, 4° assoluto e 2° di categoria è l’infaticabile Cristian Cucinschi presente a ogni competizione sempre ai vertici della classifica.
Il gran caldo questa volta ha condizionato il valdostano Alain Seletto, abituato a climi molto più freschi ha pagato più di altri le temperature roventi e questa volta ha dovuto tirare i freni pur conservando la maglia di leader di categoria.
Più fortunato l’amico /rivale Giovanni Ramò che ha chiuso al 27° posto assoluto, 4° di categoria. Podio anche per Franco Talarico, 5° nella sua categoria e per Lanfranco Antonioli 4° di categoria.
Le nostre donne
Discorso a parte per la nostra top rider Roberta Bussone.
Roberta, reduce dall’incidente meccanico di domenica scorsa alla Maratona delle Dolomiti che l’ha privata del podio si è ampiamente rifatta qui a Casteggio conquistando il primo posto della gara e consolidando ancora di più la leadership di categoria di Coppa Piemonte in una stagione per lei da incorniciare.
Tra le donne segnaliamo ancora il brillantissimo 4° posto di categoria per la vulcanica Erica Viana Lima, dietro di poco Sabrina De Marchi 5° di categoria in una giornata complicata ma lei non molla mai!!!
Secondo posto W3 per Claudia Salvi sfortunata sul filo di lana s’è vista portare via il 1° posto, mentre al quarto posto arriva Elisabetta Debernardi.
Come sempre d’obbligo i ringraziamenti a Francesco e Serena per l’appoggio già dal sabato, a Simone per le consegne e ai nostri fantastici gregari insostituibili come sempre.
Oetztaler
Sempre domenica 9 luglio si è svolta anche la L‘Ötztaler Radmarathon, o semplicemente Ötztaler, quest’anno in una nuova collocazione temporale, si disputa tra Austria e Italia, è certamente la GranFondo più dura e impegnativa in assoluto
Alcuni nostri compagni hanno affontato questa durissima sfida, tra loro il nostro fortissimo scalatore Fabio Lanzone che ha chiuso al 13° posto assoluto. Una prova straordinaria la sua che lo fa entrare tra i primissimi italiani in grado di competere con i top rider europei.
Bravissimo Fabio!!!
Segnaliamo anche l’eccellente risultato di Marco Casetti e Vito Sandro Destito con prestazioni cronometriche davvero degne di nota.
PERCORSO MEDIO
I nostri podi di categoria:
Secondo
Terzo
PERCORSO LUNGO
I nostri podi di categoria:
Primo
Secondo
Quarto
Quinto
Bellezza Percorso 5/5
Condizione Strade 4/5
Meteo 5/5
Costo Iscrizione 5/5
Location Evento 5/5
Location Ritrovo 5/5
Pacchi Gara 5/5
Pasta Party 3/5
Premiazioni 4/5
Presidio Percorso 5/5
Ristori Ufficiali 3/5
Assistenza Tecnica 4/5
Sicurezza Partenza/Arrivo 5/5
Servizio Foto 5/5
Servizio Cronometraggio 5/5
Atleti al traguardo 574 (342 sul percorso medio e 232 sul percorso lungo)
RODMAN al traguardo 44 (14 sul percorso medio e 30 sul percorso lungo)
#WeAreRodmanAzimut
Eli