“Il tempo è nostro amico: usiamolo con cura… serve per non dimenticare.
Cosa sarebbe una vita senza ricordi che si possono trasformare in sogni? Probabilmente una vita sprecata…”
Cito Michil Costa, noto organizzatore della Maratona delle Dolomiti, certamente una delle migliori granfondo al mondo, per un breve resoconto sul Giro delle Dolomiti che si è svolto a Bolzano dal 21 al 27 luglio scorsi.
E certamente non è stata una settimana sprecata, dal momento che il ricordo di questa bellissima manifestazione rimarrà intatto per moltissimo tempo.
Cinque Rodman presenti (oltre al sottoscritto, Vito Destito, Maurizio Lemmi, Paolo Saini ed Isabella Puleo) tra oltre 600 partecipanti da tutto il mondo.
Intere squadre di ciclisti provenienti dall’India, dalla Colombia, dalla Russia, dalla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti ed ovviamente dai Paesi del Nord Europa per una settimana passata a pedalare tra montagne e passi fantastici, non a caso facenti parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Percorsi giornalieri tra gli 80 e i 170 km con partenza ed arrivo a Bolzano (la sola quarta tappa è partita da Brunico) ed intervallati da cronoscalate di circa 8-10 km che hanno aggiunto un pizzico di sano agonismo a giornate altrimenti caratterizzate da relax, allegria, nuove amicizie e tanto tanto divertimento.
Abbiamo scalato il Passo delle Erbe, il Fedaia, il Valparola, l’Alpe di Siusi, il Passo Sella, attraversato sotto un devastante temporale Cortina, evitato una frana sul passo Tre Croci (si, proprio come al Tour in Val D’Isere), e pedalato per vallate stupende come la Val Gardena, la Val Badia e la Val di Fassa.
Una menzione particolare anche alla crono a squadre che si è svolta a sud di Bolzano sulle strade del vino (qui si produce il famoso Gewurztraminer) e che ha visto il Team Rodman affrontare i 15 Km del percorso con cambi un po’ improvvisati ma (quasi) degni di una squadra pro.
Organizzazione al top, con scorte ed assistenza pari a quelle di un vero grande giro, con ristori a 5 stelle alla partenza ed alla fine del tratto a cronometro, ed un pasta party al rientro a Bolzano ricco di specialità altoatesine.
Insomma, è stata un’esperienza indimenticabile che consiglio a chiunque, aspiranti agonisti o semplici amatori.
Quest’anno, pur essendo solo in 5, siamo arrivati 40esimi su 126 squadre quanto a tempo pedalato.
Sarebbe bello, il prossimo anno essere ben più numerosi per poter confermare anche al Giro delle Dolomiti che la Rodman è la squadra migliore!
Un caro saluto a tutti ed una buona (e sobria) estate.
Federico Morbidelli
Risoul Queyras
Domenica 28 luglio si è svolta in Francia la GF Risoul Queyras.
GF molto impegnativa con partenza sotto la pioggia e l’ascesa al mitico Izoard.
Tre percorsi disponibili da 45,105, 137km con 1400,2700, 3600 mD+ rispettivamente.
Due nostri atleti all’arrivo:
Ilenia Monno ha conquistato il terzo gradino del podio della sua categoria W2 nel percorso medio.
Marco Casetti la 47esima posizione assoluta del lungo
Bravissimi!!!