Trento, domenica 14 luglio sono le ore 8.00 quando da piazza Duomo prende il via la GF Charly Gaul la Leggendaria. La granfondo chiude 3 giornate dedicate alla bici con le prove a cronometro il venerdì e con la Moserissima il sabato manifestazione ciclostorica con bici e abbigliamento d’epoca che si snoda tra i vigneti della Val d’Adige guidata da Francesco Moser. La GranFondo è particolare in quanto prova UCI valida per le qualificazioni ai mondiali amatori 2020.
Due i percorsi il medio di 57 km e 2000 m di dislivello e il percorso lungo di 141 km e 4000 m di dislivello. 2500 i partenti la maggior parte dei quali sceglierà il percorso medio perché il lungo è davvero molto impegnativo con i suoi 4000m di dislivello e il tanto caldo. Presenti tutti i big del panorama ciclistico amatoriale italiani e stranieri.
Certamente una tra le più belle gare ciclistiche a cominciare dalla emozionante partenza dalla piazza centrale di Trento, una delle piazze più belle d’Italia e poi il percorso su e giù nelle strade affiancate dai filari dei vigneti e dalle coltivazioni delle famose mele tutte ordinatamente distribuite sui versanti delle montagne e ancora la suggestiva Valle dei Laghi. Buono il meteo, caldo ma non soffocante come le settimane precedenti. La condizione delle strade è ottima in più un’organizzazione senza eguali. Erano circa 1000 volontari impegnati. Tantissimi i ristori molti sull’ultima salita. Da sottolineare non solo l’alto numero dei ristori ma la disposizione di green zone dove i corridori potevano gettare bicchieri, involucri dei gel o delle barrette. Ci auguriamo che servano a sensibilizzare i corridori sull’importanza di tutelare il territorio, come sempre l’appello a tutti i Rodman è di distinguersi anche in questi piccoli gesti.
In una GranFondo al top come organizzazione un’unica pecca: la gara era a percorso chiuso al traffico solo per un’ora dal passaggio del primo che soprattutto per il percorso lungo ha significato far gareggiare oltre la metà dei concorrenti in condizioni di traffico aperto. Le strade di questa GF pur essendo perfettamente asfaltate sono ad alta densità di traffico (auto e moto) e questo ha esposto i poveri concorrenti a svariati problemi tra cui accesissime liti con automobilisti, che dovevano andare a fare il picnic sul monte Bondone e non avevano tempo da perdere nei rallentamenti causati dai vari gruppetti dei ragazzi in bici…
Altro aspetto controverso è la decisione di far partire le donne davanti seguite dagli M1 poi M2..fino agli M7. Certamente domenica qualcosa non ha funzionato perché gli M1 sono partiti immediatamente dopo le donne senza alcun intervallo creando da subito notevole caos con alcune cadute nella fase iniziale. Per non dire dei tanti gregari fuori gara che attendevano le donne a poche centinaia di metri dalla partenza creando ulteriore confusione (sorvolando sulla correttezza o meno di tale tatticismo…).
Il nostro Team non poteva mancare.
7 corridori Rodman sul percorso lungo e 5 sul medio. Nessun podio per i nostri ma segnaliamo comunque le ottime prestazioni di Tommaso Galimberti sul medio e di Fabio Scaglia e Andrea Rosso sul percorso lungo con tempi davvero eccellenti.
Elisabetta Debernardi quarta della sua categoria
Altri risultati:
Domenica a Roracco di Cuneo, al campionato regionale ACSI, Stefano Carbone 3° assoluto. Per lui altra grande prestazione.
E domenica prossima appuntamento importantissimo della stagione con la gara del Sestriere in cui ci giocheremo la vittoria nel Circuito Coppa Piemonte
#WeAreRodmanAzimut
Eli