Varese, domenica 7 ottobre 2018
Splende il sole sulla “Città Giardino” che, dopo i Campionati del Mondo Granfondo di agosto, si ritrova ancora una volta invasa dal popolo degli amatori. Sono circa 1800 gli atleti che si sfidano sulle storiche salite tra i laghi delle prealpi lombarde, oggi con un motivo in più per fare bene: la Granfondo Tre Valli Varesine, infatti, è una delle prove UCI Granfondo World Series, e permette di qualificarsi per i prossimi Mondiali Granfondo, che si terranno a settembre 2019 a Poznan, in Polonia. A difendere i colori della Nazionale saranno gli atleti che termineranno la prova nel primo 25% della classifica di categoria. Anche il format è una novità per molti granfondisti: niente mass start, griglie divise per categoria e partenze scaglionate ogni 7 minuti, a partire dalle 9.
I percorsi sono veloci ma anche selettivi, con pochi tratti pianeggianti, molta collina e alcune ascese impegnative, Alpe Tedesco e Villaggio Olandese su tutte: 130 km e 2000 m di dislivello per il lungo, 100 km e 1600 m di dislivello per il medio. Non mancano tratti in pavè e ciottolato, così come i panorami mozzafiato nei passaggi sul Lago Maggiore, resi godibili dalla bella e inaspettata giornata di sole. Ottima la logistica predisposta dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, impegnata anche nella Tre Valli dei professionisti, buone la chiusura del traffico e le condizioni dell’asfalto.
Ben 38 gli atleti Rodman al traguardo: per molti è l’ultima prova della stagione, e in griglia non mancano i selfie con i compagni di squadra, a ricordare i tanti km percorsi insieme.
Su tutte spicca la fantastica prova di Andrea Natali, vittorioso tra gli M 35/39: il modo migliore per concludere questo primo anno con i colori Rodman.
Sempre in grande evidenza, sul percorso lungo, lo stakanovista Fabio Scaglia (13° tra gli M 19/34), Marco Flamigni ed Enrico Barotti, 12° e 13° nella categoria M 40/44. Brava anche la nostra triatleta Lorenza Marini, che manca la qualificazione ma chiude il suo primo lungo in 5^ posizione tra le W 35/39.
Sul medio (valevole per la qualificazione per le categorie maschili over 60 e femminili over 50), prova maiuscola di Pietroluigi Prina, 6° tra gli M 60/64.
Ma sono tanti, oltre a quelli già citati, i nostri atleti che dovranno fare le valigie per la Polonia, e che avranno l’onore di indossare la maglia azzurra:
Mario Favini
#WeAreRodmanAzimut