Sono le 8.00 di domenica 7 maggio quando, dalla pista del Motovelodromo Fausto Coppi prende il via l’ottava edizione della Granfondo Internazionale di Torino. Oltre mille ciclisti per nulla intimoriti dalla pioggia caduta fino a pochi minuti prima della partenza, si sono misurati sul percorso unico di gara 112 chilometri e oltre 2000 metri di dislivello con l’arrivo lungo la strada Panoramica a poche centinaia di metri dalla Basilica di Superga.
E’ il secondo anno che la GF parte dal Motovelodromo di Torino costruito nel 1920, tempio del ciclismo subalpino, recentemente restaurato e riaperto ad aprile 2022 dopo anni di inutilizzo. Il Motovelodromo oggi è un moderno centro sportivo polivalente, dotato di piscina, palestra, bar e ristorante, con il quale Il nostro Team RODMAN ha siglato da pochi giorni un rilevante ed esclusivo accordo di collaborazione.
La giornata è iniziata presto, oltre 1000 ai nastri di partenza. La pioggia intensa fino a mezz’ora dal via ha fatto purtroppo desistere molti iscritti a prendere il via.
Le strade completamente bagnate hanno reso particolarmente pericoloso il tratto iniziale. Per evitare il più possibile cadute ad alta velocità e soprattutto per dar modo a tutti di uscire dal Motovelodromo è stata imposta una velocità controllata molto bassa (20kmh) per un lungo tratto fino al superamento del Comune di SanMauro.
Nonostante questi accorgimenti ci sono state parecchie cadute a causa sia delle rotaie del tram che del tratto in pavè nel centro di SanMauro. Purtroppo l’idea dell’organizzazione era di evitare il tratto con le rotaie ma non sono arrivati in tempo i necessari permessi.
E’ sempre più difficile organizzare le GranFondo e spesso le soluzioni desiderate da noi ciclisti e condivise dagli organizzatori non sono fattibili causa continui ostacoli da parte delle Amministrazioni Comunali. Anche quest’anno a titolo di esempio, è mancato il permesso da parte del Comune di Baldissero a farci arrivare a Superga sito nel Comune di Torino tra l’altro. Ovviamente pur essendo una gara organizzata nei minimi dettagli da mesi il diniego è giunto solo una settimana prima costringendo i poveri organizzatori a ripiegare su un arrivo simile a quello del 2022 sulla Panoramica. Nulla è stato tolto al profilo agonistico della manifestazione ma sicuramente abbiamo tutti perso una bella occasione per far vedere a chi non era mai stato a Torino la bellezza del nostro territorio.
Tornando alla gara, superate le insidie del primo tratto a bassa velocità e terminati i primi 20 km pianeggianti ecco che parte la prima salita di giornata, quella di San Raffaele, 4.5 km intervallati da picchi al 12-15%.
Sopravvissuti a questa prima salita rompi fiato (e spacca gambe) si prosegue verso Rivalba per poi giungere a Casalborgone da qui dritti a Cocconato e poi tutto su e giù per le colline del Monferrato tra vigneti e noccioleti costeggiando Colle Don Bosco e percorrendo la salita del Papa. Superato Castelnuovo eccoci ai piedi dello strappo di Moncucco dove ci attendeva il nostro Ugo Ravina con il preziosissimo supporto idrico e il cambio borracce, (Grazie Ugo!!)
Arrivati a Chieri le insidie di un breve tratto sterrato. In questo caso da segnalare invece l’ottimo lavoro del Comune di Chieri che ha provveduto a togliere la ghiaia presente fino a soli 3gg prima consentendoci un tratto senza problemi e senza cadute.
Infine l’ultima e la più lunga salita della gara, quella che ci ha portato fino a pochi metri dalla mitica Basilica di Superga.
Tornando agli aspetti organizzativi della competizione non ci stancheremo mai di ripetere che l’aspetto più importante di tutte le gare è la sicurezza dei partecipanti, aspetto non compensabile da nessun altro fattore che viene sempre e comunque in secondo piano.
Le gare marchiate GsAlpi sono da tanti anni conosciute proprio per l’altissimo livello di sicurezza, e anche stavolta, nonostante un meteo non proprio ideale, Il patron Vittorio Mevio ha mantenuto le aspettative.
Ottima come sempre l’organizzazione e straordinario il livello di sicurezza costituito da tanti aspetti: tanti volontari a presidiare il percorso, strade praticamente tutte chiuse con cartelli di chiusura esposti ovunque da 3 giorni prima (non abbiamo mai visto un auto provenire dalla corsia opposta), semafori tutti presidiati e sicuri, auto di fine corsa a circa 1 ora dai primi.
Tutti questi accorgimenti hanno permesso a tutti, anche a chi è stato superato dall’auto di fine corsa, di pedalare serenamente e senza problemi. Ci sentiamo di sottolineare che nonostante decine e decine di incroci non c’è mai stata la sensazione di pericolosità presente purtroppo in tante GranFondo.
Altri aspetti organizzativi da segnalare:
Pacchi gara costituiti principalmente da una bella maglia Briko, title Sponsor della manifestazione. Maglia anche esteticamente molto azzeccata, è stata indossata da tutti i partecipanti non solo per obbligo regolamentare ma anche per ringraziare lo Sponsor di aver investito sul nostro mondo amatoriale il proprio budget pubblicitario.
Percorso molto bello anche se ovviamente noi Rodman siamo di parte girando su queste strade quasi tutto l’anno. Strade in ogni caso quasi perfette e senza insidie.
Partenza e Arrivo. L’arrivo perfetto senza alcun problema mentre la partenza il prossimo anno dovrà cambiare sia per evitare le insidie delle rotaie sia perché la pista del MotoVelodromo non riesce a contenere oltre 900 ciclisti e questa manifestazione crescerà ancora nella partecipazione e non riuscirà più a contenerci tutti (ieri 1000 iscritti).
Pasta Party di ottima qualità, sia la pasta che il dolce, unica pecca le quantità molto ridotte a causa della partecipazione oltre le attese.
Premiazioni ottime come consuetudine GsAlpi.
Unico neo da segnalare l’assegnazione dei podi di categoria in base al real time. Il real time a nostro avviso è giustificato per un numero molto alto di partenti (vedi NoveColli) oppure nel caso di partenza libera, cioè senza restrizioni con velocità controllata. Ieri è successo che per uscire tutti dal velodromo sono passati circa 10’. Per recuperare il gap tra il primo e ultimo però non serviva il real time in quanto procedendo per circa 8km a 20kmh il gruppo si è compattato tutto entro il km0 messo dopo l’abitato di SanMauro. La vera e propria partenza è quindi avvenuta pressochè alla pari mentre i risultati di categoria sono poi stati determinati dal real time favorendo in modo irragionevole chi partiva dietro.
Il risultato è che molti risultati sono stati completamente falsati e si sono così visti podi di categoria poco significativi e che molto difficilmente ricapiteranno nelle prossime gare.
Ma siamo sicuri che anche a questa pecca regolamentare si saprà porre agevolmente rimedio.
Veniamo ai risultati del nostro Team cominciando come prassi dal risultato di Squadra, quello che ci dà sempre più soddisfazione visto il contributo indispensabile di tutti i nostri ragazzi.
Rodman, dopo la parentesi di Bra, torna a vincere, anzi, a stravincere nella gara di casa.
Ieri eravamo davvero tanti malgrado qualche defezione all’ultimo minuto a causa della pioggia. 86 iscritti e 71 arrivati, esattamente il 10% degli arrivati eravamo noi !!!
Il livello alto dei corridori e il percorso unico non hanno impedito ai nostri, più abituati alle lunghe distanze, di farsi onore.
Tanti ottimi piazzamenti e podi ma la regina della GranFondo di Torino è stata lei: la nostra Roberta Bussone reduce dai successi sardi (terza al Giro di Sardegna) ha dominato la gara femminile conquistando il gradino più alto del podio assoluto.
Vincere una gara prestigiosa, unica GF a disputarsi in una Città Metropolitana, con un percorso unico (e quindi un unico podio) e pure senza gregario non ha prezzo!!!
Bravissima Roberta !!!
Sempre tra le donne quinta nella categoria F1 Sabrina De Marchi che domenica dopo domenica sta tornando in forma.
Molto bene anche Lucina Bechaz quest’anno in splendida forma conquista il terzo gradino della categoria F3 seguita da Elisabetta Debernardi quarta e da Silvia Naula quinta che riscatta a Torino un inizio stagione travagliato.
Grandi soddisfazioni anche al maschile con il 5° posto assoluto di Cristian Cucinschi, complimenti a lui sempre presente ogni domenica che si avvicina gara dopo gara ai gradini più alti del podio assoluto.
14° assoluto, primo nella sua categoria Alain Seletto la scorsa settimana aveva pedalato fino alla fine con Giovanni Ramò che ieri dopo la seconda foratura si è ritirato, spiace ma si rifarà presto (però Giovanni non usare più le camere d’aria).
Terzo posto di categoria per il fortissimo Alberto Roggero mentre per Claudio Colombo un ottimo secondo posto.
Ieri è stato anche il grande giorno del rientro di Pierluigi Prina, dopo oltre un anno di stop per accertamenti cardiologici il nostro Pier è tornato forte come e più di prima. Suo il gradino più alto del podio dei SGNB, siamo davvero felici di averlo di nuovo con noi.
Stefano Carbone che non voleva nemmeno partire per la pioggia anche ieri a podio
Complimenti speciali infine a Massimo Fontana, primissimo ieri nella categoria Dis.
Oltre ai citati davvero tanti altri ragazzi fortissimi che non hanno trovato posto in classifica, inficiata ieri dal real time estremamente penalizzante per i primi, tra loro Lorenzo Facelli, Carlo Biglia, Simone Pelassa, Walter Magni e tanti altri.
Grazie come sempre al lavoro dei magnifici gregari: Dino S, Marco DS., Marco B, Davide C..
Grazie a Simone Rosso sempre presente cercando di rispondere a ogni esigenza di ciascun compagno di squadra.
I nostri podi di Categoria:
PERCORSO UNICO
Primo
Secondo
Terzo
Quarto
Quinto
Bellezza Percorso 5/5
Condizione Strade 4/5
Meteo 4/5
Costo Iscrizione 4/5
Location Evento 5/5
Location Ritrovo 5/5
Pacchi Gara 4/5
Pasta Party 4/5
Premiazioni 4/5
Presidio Percorso 5/5
Ristori Ufficiali 5/5
Assistenza Tecnica 5/5
Sicurezza Partenza/Arrivo 4/5
Servizio Foto 5/5
Servizio Cronometraggio 4/5
Atleti al traguardo 711
RODMAN al traguardo 71
#WeAreRodmanAzimut
Eli